Succede raramente, ma succede che io la domenica non debba lavorare ed il mio sogno è quello di rimanere a letto tutto il giorno sotto le coperte guardando tanti bellissimi film, ma come voi anch'io sono mamma (di due bambini) per cui la domenica, che è l'unico giorno in cui non mi devo alzare presto per portare i bambini a scuola o per andare a lavoro, il mio sogno di dormire almeno fino a
mezzogiorno svanisce perchè purtroppo alle 6:30 si sveglia il piccolino:
"Mamma il giorno?” mi chiede!
“No è ancora notte dormi” rispondo.
“Mamma mi scappa la pipì” e allora lo accompagno in bagno.
“Torna a dormire amore che ancora notte” gli dico e cerco di riprendere il mio sogno, in cui l'attore di acquaman mi prendeva tra le sue braccia e mi chiedeva di sposarlo, le sue labbra stanno per sfiorare le mie e all'imporvviso "Mamma, ho sete” - non rispondo nella speranza che non mi svegli più, allora inizia ad aprirmi le palpebre con le dita
"Mamma sei sveglia?” mi chiede e io rispondo: "No"
E lui: "allora perché parli?”
Basta ho perso anche acquaman, allora mi alzo e vado a prendere un bicchiere d'acqua, torno a letto con i piedi ghiacciati e mi infilo in
fretta e furia sotto le coperte e lui: "Ma questa è naturale io voglio quella frizzante” conto fino a tre e mi alzo a prendere quella frizzante, chiedo a mio figlio di fare come la sorella e tornare a dormire...
Ah forse non vi ho raccontato che è da quando sono nati che dormiamo insieme tutti e tre abbracciati e nonostante abbia un letto matrimoniale occupiamo si e no 70 centimetri di letto, dato che loro si attaccano a me come due sanguisuga ed è già tanto se
riesco a respirare.
Beh andando avanti, è l'unica domenica del mese che ho libera quindi sfruttiamola come meglio possiamo, accendo la tv e metto un film nella speranza che il piccolo si intrattenga ed io possa riposare un altro po’ ed ecco che si sveglia lei due anni più grande e forse da grande diventerà un'avvocatessa dato che è molto abile nel parlare e conosce molti dei suoi diritti, stesse richieste del fratello più piccolo, nel mentre si sono fate le 8 del mattino ed entrambi vorrebbero fare colazione... così prepari il latte per il più piccolo che dev'essere rigorosamente intero altrimenti non nota il sapore nè troppo caldo nè troppo freddo, la temperatura si deve aggirare intorno ai 36°, accompagnandolo da
qualcosa di dolce, dopodiché arriva la colazione della bambina, il thè perché lei ritiene di essere allergica al latte nonostante la pediatra ed io non siamo mai state informate, però se a 6 anni lo dice lei io ci credo, prepari anche il toast perché a colazione mangia solo salato, ti
siedi a tavola con loro e provi un mix tra frustrazione e stanchezza, li osservi mentre raccontano cosa hanno sognato, iniziano i discorsi tra di loro, rimani a fissare le loro manine che sono diventate grandi ed i loro sorrisi, uno con i denti pieni di carie, l'altra senza denti perché sono caduti, notano il tuo sguardo e si avvicinano, ti abbracciano e ti dicono:
“Sei la mamma migliore al mondo" - allora ti sciogli e passa ogni stanchezza, ogni frustrazione e qualsiasi pensiero negativo
Decidi che renderai questa domenica speciale anche se sei a corto di soldi, vai su Facebook, scorri un po’ di pagine, vedi tutti gli amici che vanno e vengono dalle vacanze, e poi vedi lui l'annuncio “musei gratis a Milano la prima domenica del mese” ti si illuminano gli occhi e decidi di passare una giornata diversa: fai il bagno ai bambini che sembrano dei velociraptor in fuga, rincorro uno e non vuole farlo perché prima lei e prima lui, così li infili tutti e due nella vasca, cerchi di lavare e sciacquare entrambi nello stesso momento usando la intelligenza, dai l'asciugamano ad entrambi nello stesso momento perché...sennò guai...e non sai nemmeno come fai, ma li tiri fuori contemporaneamente, li vesti con i vestiti della domenica e li tieni puliti, metti un cartone e corri per farti una doccia, cronometri il tempo perché nel frattempo loro sono imbambolati a guardare la tv, passano 5minuti e tuo figlio è già entrato 10 volte a chiedere qualsiasi cosa gli sia passata per la mente, tutte le volte lasciando la porta aperta, non si sa mai.
Intanto prendi un bel po’ di freddo, ma va bene così perché le mamme non hanno mai freddo, esci dal bagno cerchi di cambiarti in fretta e furia, tiri su i pantaloni con tutta la forza che possiedi e pensi che non vanno su perché hai il corpo ancora umido, ma la realtà è un'altra forse non dovevi mangiare tutto quel panettone ed il tacchino, maiale, cioccolata, dolci, salatini, e la cassouela con la polenta, le patatine fritte, tutto quel vino e l'infinito e anche Leopardi.
“Allora bambini andiamo?"
Prendo le chiavi della macchina, metto il cappotto, li guardo e boom strage di cioccolato, tutto quello che era avanzato del calendario dell'avvento, parte un urlo che mi sentono anche in sudamerica, ecco che li cambio nuovamente, questa volta controllo i loro movimenti e non si azzardano proprio a toccare mezzo cioccolatino.
Finalmente saliamo in macchina e si procede verso Milano, in macchina cantiamo a squarciagola i più grandi successi della musica italiana: mi fà volare, andiamo a comandare e faccio quello che voglio di Rovazzi, il caffè della Peppina, il coccodrillo come fa, giro giro tondo è natale,
Merry Christmas, ecc ecc, prima di arrivare a destinazione è d'obbligo sentire le canzoni a loro dedicate: guerriero di Marco Mengoni per mio figlio e “a modo tuo “ per mia figlia!
Arriviamo a Milano
- la prima destinazione è l'acquario civico di Milano i bambini si intrattengono e sono divertiti osservando tutte le specie marine e non che si trovano dentro.
- La seconda tappa è il castello Sforzesco ed anche qui dopo una lunga coda nella quale loro iniziano a perdere la pazienza e mi chiedono di tornare a casa riusciamo ad accedere al museo, rimangono affascinati dalle sculture, quadri, armi ed affreschi che si trovano dentro, uscendo dal castello Sforzesco ci dirigiamo lungo via Dante...
- fino ad arrivare a sua maestà il Duomo, noto che loro rimangono affascinati e mi emoziona molto vedere il loro sorrisone di
felicità, mi abbasso per chiedere a loro cosa ne pensano e mi rispondono: "mamma siamo felicissimi che andiamo a mangiare al Mc Donald's!”, ecco questo era quello che avevamo notato, il mc Donald's! - Finito il pranzo continuiamo a girare in piazza Duomo, entriamo nel museo che è una meraviglia, giriamo nella galleria Vittorio Emanuele, saliamo anche in cima al Duomo e finalmente la domenica per me diventa indimenticabile.
Un giorno come un'altro si è trasformato in una giornata speciale, decidiamo di tornare a casa e giustamente i bambini crollano in macchina, così mi faccio tutta la strada di ritorno a casa cantando tutte le canzoni che abbiamo cantato all'andata...non chiedetemi il perché!).
Arrivo a casa e non vedo l'ora di andare a letto, ma devo ancora preparare la cena, preparare i vestiti per l'indomani, stirare la divisa, buttare l'immondizia, controllare gli ultimi compiti, stirare quello che non ho stirato in questi giorni, fare le lavatrice ed ecco che si svegliano entrambi e mi chiedono:”mamma cosa facciamo adesso? Non siamo proprio stanchi”.
Ecco come finisce una domenica speciale di una supermamma.
Buona domenica a tutte! 🙂
Supermamma Stefany Castro