Adozione: la storia di una supermamma di cuore
E poi arriva LA domanda.
Lo sapevi che prima o poi sarebbe arrivata, ma quando la senti la prima volta, ti gela come un bagno in mare a gennaio.
"E... cosa sai della sua vera mamma"?
La sua VERA mamma? Cosa fai, agguanti alla giugulare o sorridi? Io sorrido, SEMPRE!
Perché IO sono la sua VERA mamma.
Ė me che cerca per farsi vedere tutta orgogliosa quando ė riuscita a salire le scale dello scivolo da sola, ė me che vuole per imbastire il pic nic delle bambole in cameretta, ė a me che salta al collo quando la vado a prendere all'asilo correndo e urlando "mammaaaaa" e riempiendomi di bacini umidicci, ė da me che vuole il bacino della buona notte e quello della bua.
Lei sa che la mamma non ė riuscita a farla passare dalla pancia, ma che con il suo papà aspettavano lei e soltanto lei nei loro cuore.
E le insegneremo a rispettare e non giudicare chi l'ha portata nella pancia.
Perché ė grazie a questa "mamma di pancia" se noi oggi siamo una famiglia!
Non sapremo mai i come e i perché, ma segretamente la ringraziamo ogni giorno per aver scelto la vita per la nostra bimba.
Il solo pensiero che quell'esserino che ora conta i soldini per giocare alla cassiera, poteva non esserci, mi fa stare male. E poi sorrido anche quando le amiche mi dicono "guarda, ti somiglia tantissimo"...
Sorrido perché so che non ė vero.
Lei non avrà i miei occhi perché ha i suoi occhi e non avrà il mio naso perché lei ha il suo naso. Ma se anc he fosse uguale a me non riuscirei ad amarla più di così. Ma quando un'altra amica mi dice: "questa bambina ha preso da te la gioia di vivere!"... allora mi sciolgo, una lacrima mi solca la guancia e penso che si, in fondo mi somiglia davvero.
C'ė qualcosa di più bello per una mamma da sentirsi dire?
Una supermamma (di cuore)
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