Famiglia Allargata

Famiglia allargata: come organizzarsi per le feste

Da ormai qualche settimana, le feste hanno lasciato il posto alla solita routine. Io in tutta onestà un sospiro di sollievo l'ho tirato!!! 🙂

Nella mia famiglia i giorni delle feste, sono sempre un gran caos, riuscire a conciliare i programmi di praticamente mezzo mondo e ritagliarsi uno spazio per il proprio nucleo familiare, è sempre molto intenso da un punto di vista organizzativo.

Ma partiamo dall'inizio.

La mia meravigliosa famiglia, super allargata e super incasinata, da ben sette anni, tenta di capire quale sia la soluzione più idonea per il periodo delle feste di Natale. Finalmente negli ultimi 2 anni, ci siamo riusciti... almeno per ora!!!

Premetto che abito in un luogo dove le ricorrenze più importanti soprattutto per i bambini sono: il giorno di Santa Lucia  (13 dicembre) e il giorno di Natale. Dunque come tutte le madri avrei voluto avere le mie figlie con me in queste occasioni speciali, e come tutte le madri anche la ex del mio compagno avrebbe voluto la sua bimba con sé ... quindi cosa fare?

Dopo la separazione, la sentenza ufficiale dice che le feste andrebbero suddivise equamente tra gli ex coniugi, in modo da poter entrambi festeggiare con i propri figli. Quindi le soluzioni più gettonate sono due:

  • festeggiare insieme ad anni alterni
  • oppure Natale di qui e Pasqua di lì.

Ora, piccola complicazione extra: il giorno di Santa Lucia, giorno in cui i bambini trovano i regali, cade il 13 dicembre ed ogni anno è in un giorno della settimana diverso. Questo per chi, come me, ha giorni alternati con l'ex marito/moglie, significa spesso dover rinunciare alla magia di quel momento, perchè fatto in un altro giorno non ha più lo stesso sapore.

Quindi dopo la nascita della piccola, era d'obbligo trovare una soluzione...il più possibile definitiva.

Abbiamo così creato delle “nuove” tradizioni, solo nostre.

Infatti a casa mia non passa più Santa Lucia a portare dolci e giocattoli, si lascia qualche caramella, ma nulla diciamo di sostanzioso. E non è importante se le bambine le trovano quel giorno o dopo... 

Allo stesso modo ho barattato il giorno di Natale, con la notte della Vigilia (e così mi sono anche evitata i super pranzi natalizi), rendendo felici gli ex coniugi, che hanno potuto portare le bimbe al classico pranzo con nonni e zii...

Così, nella notte del 24 dicembre, dopo il cenone e un piccolo spettacolo che solitamente le mie bimbe preparano per intrattenere i parenti, con qualche “gioco di prestigio” spuntano i regali… ovviamente portati da Babbo Natale. Ed è magia pura… per loro e anche per me! Questa soluzione la abbiamo poi applicata anche per le festività legate alla Pasqua, infatti il giorno di Pasqua stanno dagli “altri genitori” e io mi godo la Pasquetta, con gite o caccia alle uova.

Ovviamente questa soluzione mi si addice molto, perchè per mia indole sono più legata all'aspetto magico e spensierato delle feste piuttosto che ai grandi pranzi … ma come vedete care mamme di famiglie allargate, un po' di fantasia e qualche compromesso e poi si trova la soluzione più adatta alla propria famiglia.

SuperMamma Marisa Zoni

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