Vi è mai capitato di rimanere meravigliate alla vista di creazioni di pupazzi fermaporta o cuscini di arredo delle più svariate forme? Realizzarli da sole non è difficile come si pensa!
Come nasce l'arte del cucito
L'arte del cucito trova radici nei tempi più antichi, l'uomo primitivo faceva già uso delle tecniche di taglio e cucito ideando strumenti da lavoro in legno o pietra che utilizzava per intagliare le pelli (che divennero forbici nell'età del ferro), e punteruoli in osso, antenati degli attuali aghi, che venivano utilizzati per bucare le pelli dove poi venivano incrociati i tendini per realizzare i loro primi capi, per necessità di ripararsi dal freddo e dalle intemperie.
Nel Medioevo è nata la vera e propria attività sartoriale, iniziando a definire gli stili e le mode e a ricercare le particolarità che potevano rendere i capi unici: possiamo infatti trovare documentazioni e raffigurazioni che testimoniano questa arte, mentre nel Rinascimento il ricamo è diventata un’arte ed un’attività svolta dalle ragazze di ogni ceto sociale.
Nell'Ottocento il Cucito ha iniziato a prendere l’attuale forma con l'avvento della macchina per cucire, la Singer ha dato vita alla sua prima macchina manuale a punto dritto, e da quel momento si è arrivati ai giorni nostri. Oggi il cucito non è più visto solo come necessità, ma diviene un'attività rilassante e stimolante; ricordo come fosse ieri mia nonna che rammendava coperte ed abiti utilizzando toppe di materiali e colori diversi, creando qualcosa di unico, e come lei anche molte ragazze della stessa epoca utilizzavano la stessa tecnica. E’ così che è nato quello che oggi viene chiamato “cucito creativo”.
Cucito creativo e riciclo
Il cucito può essere anche visto come riciclo! Anche chi non ha manualità con la macchina per cucire può dare vita ad oggetti unici.
Non esiste un vero e proprio manuale sul cucito, e potrete capirlo dai numerosi tutorial che troviamo online. E poi non serve alcun investimento! Capita a tutte noi di avere nell'armadio capi inutilizzati, da buttare, vecchi asciugamani o calzini rotti/spaiati... tutti questi oggetti possono prendere nuova vita grazie alla tecnica del cucito creativo!
Una volta presa manualità si possono trovare nei mercati scampoli e ritagli a basso costo, oppure feltro e pannolenci, reperibili facilmente anche nei centri bricolage.
Ora che sappiamo come reperire facilmente le stoffe, ci serve un kit da cucito. I must sono:
- forbici per stoffa (acquistatene un paio che tenete solo per la stoffa perchè, anche se non sembra, il taglio della carta rovina la lama, e poi farete fatica ad avere un taglio preciso)
- forbicine piccole
- spilli
- gesso
Procuratevi anche:
- nastrini,
- bottoni (anche questi sono facilmente reperibili da articoli che abbiamo in casa, tipo pacchetti regalo, i vecchi indumenti)
- rocchetti di filo colorato.
Se siete alle prime armi, quando avrete preso confidenza e manualità con i primi semplici articoli, potrete prendere in considerazione l'utilizzo della macchina per cucire (ci sono svariati modelli e marchi che vanno dalle basiche a quelle più complesse, ma di questo ne parleremo più avanti nei prossimi articoli).
Ora siamo pronti ad iniziare...con le semplici indicazioni che troverete nei prossimi articoli di supermamma, potrete iniziare a realizzare piccoli semplici oggetti che potranno essere utilizzati per portachiavi, bomboniere fino ad arrivare poi ad astucci, portatutto, bavaglie e altri articoli che possiamo utilizzare quotidianamente per i nostri bimbi.
“Cusa e tasa!”
Sapete come è nata la prima macchina per cucire dell'azienda italiana Necchi? Nel primo Dopoguerra, intorno al 1919, il Sig. Necchi (che si era ritrovato a gestire l'azienda di famiglia specializzata in ricambi per macchinari industriali), stufo delle estenuanti richieste della moglie che voleva una macchina per cucire, ebbe l’idea di realizzare la prima macchina per cucire domestica Made in Italy, utilizzando la ghisa prodotta dalle loro fabbriche; una volta finita la consegnò alla moglie dicendole “Cusa e tasa!” (Cuci e Taci).
SuperMamma Vera Nodari