Allattare con un solo seno

Allattare con un solo seno: ci sono riuscita per 22 mesi

Ciao mamme, vi ricordate di quando vi ho raccontato della mia esperienza sull’allattamento? Quando mi è stato detto che il mio latte “non era buono”? Ebbene, oggi voglio parlarvi della mia rivincita e di come sono riuscita ad allattare con un solo seno per 22 mesi.

Ma partiamo dal principio.

Primo figlio, primo approccio alla tetta, un tiralatte manuale, uno elettronico, i paracapezzoli in argento, le fasce strette al seno, la zia che ti dice “ fai così”, l’amica che ti dice “no, fai cosà”… Avete presente quando tutti intorno vi stanno parlando e voi vi sentite sempre più piccole, tanto da cominciare a non sentir più quello che stanno dicendo?...Ecco io mi sentivo così, un essere insignificante che aveva messo al mondo un mostriciattolo, che come apriva bocca per chiedere un consiglio, se ne sentiva di tutti i colori.

Chiesi allora aiuto alla pediatra; e chi meglio di un’esperta poteva dirmi come fare per risolvere il problema del rigurgito latte che era cominciato non appena Francesco aveva compiuto 4 mesi?!

Il tuo latte non è buono! Passiamo all’antirigurgito in polvere”. Queste furono le sue parole. Mamme, io c’ho provato, Francesco non ne voleva sapere, puntualmente ritornava al seno e si calmava, sembrava un angioletto; quell’espressione di estasi dal suo viso sembrava lo portassi a fare un giro in paradiso. Quanto mi faceva ridere quella boccuccia semi aperta, quel respiro affannato di chi aveva fatto chissà quale fatica, però poi, un pò di quel prezioso latte ritornava su e lo rigurgitava.

Ero davvero triste, mi chiedevo dove sbagliavo. Forse perché lo stavo allattando con un solo seno? Forse le mastiti avevano intaccato qualcosa? Francesco non ne ha mai voluto sapere del seno destro. Era quello con il capezzolo più piatto. Una faticaccia ogni volta per farlo spuntare fuori. Spesso i suoi pianti e il mio dolore a quel seno erano così forti che un po’ per mia, un po’ per sua convenienza, lo passavo alla tetta “buona” e così ci sentivamo in pace tutti e due.

Cominciarono quindi a venirmi dei dubbi e spulciando un po’ in internet, capitai sul sito de “La Leche League” Italia. E’ una lega che da 62 anni in tutto il mondo, sostiene le donne che vogliono allattare. E’ inutile dirvi che la parola “sostiene”, fu la prima cosa che mi rincuorò. Questo sito mi piaceva e mi piace tuttora tantissimo. C’era la risposta ad ogni dubbio che avevo riguardo l’allattamento. Ho parlato telefonicamente con una consulente della Campania. E’ grazie al suo sostegno fatto di semplici parole rassicuranti, che ho recuperato la fiducia nell’istintiva capacità di nutrire mio figlio.

Avevo appunto bisogno di parole tranquille, di qualcuno che mi dicesse di non pretendere molto dal mio corpo, e che anche un solo seno sarebbe bastato a far crescere mio figlio normalmente.

Mi spiegò che ogni bimbo e ogni mamma sono a sé, e che un pò più di serenità e dei ritmi di suzione più regolari, avrebbero regalato a me e mio figlio altri mesi intensi di allattamento. Sono bastati quattro giorni di messa in pratica dei suoi consigli e Francesco non ha più rigurgitato. E il mio allattamento è durato ben ventidue mesi con un solo seno.

Mamme si può fare!!! Credeteci in primis voi stesse, circondatevi soltanto delle persone giuste e ascoltate il vostro istinto. Buon allattamento

Supermamma Anna L.

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