Pasqua spiegata ai bambini

La Pasqua spiegata ai bambini

Siamo ormai alle porte della Pasqua, la festa dell’anno dal profumo di cioccolato e dal romanticismo dei suoi fiori di primavera.

Fin da piccola ho sempre pensato che si trattasse di una giornata meno importante del Natale, meno bella perché in fondo meno sentita, meno preparata, meno attesa, si perché le feste natalizie sono piene di segni: alberi, fiocchi, lucette corone e calendari dell’avvento, ma
soprattutto regali!

Eppure, se ci fermiamo un attimo e riflettiamo, anche la Pasqua è piena di segni e sta proprio a noi adulti far si che questi segni possano arrivare ai nostri bambini, sensibilizzarli, facendo sì che essi possano capire a pieno il periodo dell’anno in cui stanno vivendo, non solo per effetto del consumismo, ma per la bellezza della trasmissione delle tradizioni e per molti, anche della fede stessa, la Pasqua è infatti il fulcro dell’anno liturgico per i cristiani!

PERCHE’ PROPRIO LE UOVA DI CIOCCOLATA?

Le uova di cioccolata, la Colomba glassata, l’agnello del pranzo o quello di zucchero (per i vegetariani o vegani), non sono solo abitudini di questo periodo, ma ognuno di essi ha un significato, un suo “perché”.
Mio figlio qualche giorno fa mi ha chiesto il motivo di regalare solo uova di cioccolato in questo periodo: non è stato difficile spiegargli che dall’uovo nascono i pulcini, nasce la vita e questo è il tempo in cui si celebra la nuova vita, la rinascita. Ecco un pezzetto di Pasqua spiegata ai bambini. 🙂

UN’IDEA GENIALE…

Proprio mentre gli parlavo e cercavo buoni spunti, anche sul web, ho trovato un’idea geniale! La creazione di un “albero Pasquale” con tutti i segni che caratterizzano questa festa, allora siamo usciti e dal fioraio sotto casa nostra abbiamo preso un ramo di mandorlo in fiore e con i cartoncini colorati abbiamo iniziato ad appenderci piccoli oggetti di carta, e tanti ovetti color pastello.

Ogni appendino non era casuale:

  • la colombina simbolo di pace, quella che tutti ogni giorno ci auguriamo in casa nostra ed intorno a noi,
  • una campanella che suona a festa,
  • un ramoscello di ulivo in miniatura, sempre simbolo di pace.

Sono stata orgogliosa di questa nostra opera, di questa opportunità di spiegare tante cose e di parlare: è stato un modo per condividere con il mio bambino un momento non solo ludico, ma di vera trasmissione di valori e significati importanti, e spero che tali abitudini diventino per lui e per la sua sorellina (quando sarà piu grande) delle consuetudini nel corso della loro vita, fonti di arricchimento per le persone che diventeranno.

Coraggio mamme, purtroppo non è poi cosi facile creare delle vere e proprie tradizioni in questo periodo dell’anno come per il Natale, (per cui ormai abbiamo tutti usanze comuni e consolidate) dobbiamo inventare con fantasia delle nostre tradizioni: i bambini devono gustare la bellezza di queste ricorrenze, ne hanno il diritto, la Pasqua è una festa tanto importante quanto il Natale, con un senso profondo non solo per i cristiani ma per tutti, in fondo è la ricorrenza di un gesto di grande amore per l’umanità, e non c’è niente di più universale come l’Amore!

Buona Pasqua!

SuperMamma Alessandra Pieri

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