Sara, la mia vita, l'inizio del mio cammino e della mia esistenza.
Era il primo di Ottobre del duemilasei quando con ben 14 giorni di anticipo inizi a scalciare e spingere che vuoi uscire. Non dimenticherò mai quel momento, il momento in cui pensavo di morire, quel il dolore così grande per me, che pensavo di non riuscire a sopportare, un dolore talmente forte che mi fece urlare, quasi svenire. Tenevo quelle maniglie con tutta la mia forza, come se mi stessi aggrappando alla vita, spingevo e mi dicevano di non spingere, la mia testa, i miei pensieri, la mia concentrazione non capivo più nulla, in quel momento mi ero persa, sentivo solo male e volevo che finisse tutto in fretta.
Minuti interminabili, sembravano ore, respiravo, spingevo, respiravo, spingevo ancora, muoio, è così la morte? Mi stanno strappando le viscere, mi stanno massacrando, sto morendo... una spinta forte, un'altra spinta e poi muoio.
Un'altra spinta e mi spengo, finisce tutto, un'altra spinta e il mio cuore si ferma, un'altra ancora e... tu.
La vita, il tuo pianto, non lo avevo capito che in quel momento avrei ricominciato a vivere.
Vivo per ogni tuo respiro, vivo per ogni tuo sorriso, per i tuoi baci, per i tuoi abbracci, vivo per le tue carezze, per i tuoi splendidi occhi, per la tua voce, per il tuo benessere, vivo per te. La mia vita ora ha un senso... la mia vita sei tu.
E mi chiedo ancora come puoi tu, che sei così piccola, ad avere un potere così grande su di me, mi atterri, mi fai toccare il cielo, mi fai sentire piccola, mi fai sentire importante, mi distruggi la mente, ma riesci sempre a farmi sciogliere quando mi dici "mamma ti voglio bene". Non c'è cosa migliore al mondo di te.
Sara, sei l'essenza della mia vita, sei il mio primo grande amore, tutto ciò di cui ho bisogno... sei tu!
<3 hai dato "voce" ai miei pensieri
Un abbraccione Cinzia. <3
<3