Centri estivi per bambini

CENTRI ESTIVI PER BAMBINI: ECCO I CONSIGLI PER SCEGLIERE QUELLO GIUSTO

In estate la scuola non c'è e le mamme si chiedono se sia una buona idea mandare i loro figli al centro estivo e come scegliere il migliore.

Ecco alcuni consigli pratici per scegliere correttamente il centro estivo più adatto.

1) Innanzitutto la prima domanda da farsi è: quali interessi cerca mio figlio/a?

E' importante capire le richieste del bambino, dopo tutto si tratta di un’esperienza lontano da casa, che potrebbe risultare stressante, perciò bisogna interpretare le sue vere passioni, i suoi interessi in modo tale che la lontananza si faccia sentire il meno possibile. Il consiglio più appropriato è quello di cercare una struttura che incoraggi lo sport, il lavoro di squadra e lo stare in contatto con la natura.

2) In secondo luogo, particolare attenzione deve essere data all’informazione

E' fondamentale che il genitore si informi, cerchi consigli dalle esperienze delle altre mamme, raccogliendo informazioni di base. Inoltre è fortemente consigliato telefonare, parlare con un educatore o un responsabile piuttosto che con la segreteria, la quale sarà impegnata maggiormente con i bambini. Oltretutto è importante trovare centri estivi con ragazzi seri e che abbiano esperienza e non i soliti centri che “accorpino” qualsiasi ragazzo o ragazza senza esperienza.

3) Altro aspetto da non trascurare è anche quello di verificare che il bimbo, casomai fosse al di sotto dei 10 anni, non dorma da solo, bensì abbia un compagno coetaneo con cui affrontare al meglio questa avventura. Quindi mamme state tranquille perchè saprete fare la scelta giusta per i vostri pargoli.

Una mamma deve capire il proprio figlio e i suoi bisogni, senza tuttavia dimenticare l’aspetto economico.

Eh già care mamme, vi starete chiedendo: Quanto mi costerà il centro estivo?

Secondo un’analisi effettuata dall’Osservatorio sulle Famiglie di Federconsumatori, i costi per le famiglie italiane per i centri estivi a tempo pieno ammonterebbero ad una media di 1.248 euro per più di due mesi nelle strutture private e di 608 euro circa per quelle pubbliche.

Inevitabile pensare che sia un bel colpo per il portafoglio di famiglia, ma non vi demoralizzate!!!

Un consiglio che ci viene spontaneo dare, è di valutare bene le alternative disponibili. Un esempio potrebbe essere quello di limitare la permanenza del bambino fino alle ore 14 o portare il pranzo al sacco invece che usufruire della mensa, soluzioni alternative che permetterebbero di risparmiare sul prezzo finale. Inoltrem controllate bene le varie attività; non a caso ci sono veri e propri centri estivi che propongono un’offerta parallela a quella scolastica.

Insomma, spese a parte...ricordatevi che la cosa più importante è trovare un centro accogliente in cui il bambino si senta a suo agio, sereno nel condividere uno spazio ludico con altri bimbi e pronto amettersi in gioco facendo parte di un gruppo.

Altro aspetto da non sottovalutare è quello di richiedere un “curriculum” del centro estivo per misurare l’esperienza nel settore. Sarà di fondamentale importanza informarsi presso altre famiglie che hanno già provato le esperienze di quel centro (il classico passaparola che non passa mai di moda!).

Dunque speriamo che con questo articolo care mamme, i vostri dubbi e le vostre incertezze siano state risolte. Se non dovesse esservi sufficiente, vi ricordo che la cosa importante al di là del centro estivo, è la felicità e il divertimento dei vostri cuccioli. 🙂

SuperMamma - Andrea Panunzi

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