Adolescenza: Aiutooo che succede al mio - non più - bambino?

Non te lo devo raccontare mamma cosa significa attendere, vederlo nascere, accudirlo, seguire ogni respiro con ansia amore ammirazione, notti sveglia, alzatacce, febbri, primi passi, primi giorni di scuola, lacrime, recite, apprensione, timore per non essere capace di…, ma gioia per ogni cosa.

Mamma che leggi manuali, approfondisci le tematiche, ascolti consigli, ti confronti, ti domandi, ti affidi ai guru della pedagogia, mai alzare la voce (figuriamoci le mani!!!), accogli richieste, ascolti, spieghi, comprendi…una mattina lo trovi che scende dal letto con il pigiama più corto di 10 cm, la voce da rocker che dice poche parole polemiche e arrabbiate mentre si arruffa i capelli mai pettinati (si sta esprimendo).

Tu combatti tra mille sensazioni e sconforto poi ti abbandoni alle disperate domande: chi è? Cosa è? E soprattutto: dove ho sbagliato…tutte quelle letture, tutti il tempo speso in corsi, libri…

Scatta il giro di consultazioni tra nonne, zie, amiche; ognuna ha la sua storia e teoria…e scopri che è banalmente lei: adolescenza, aiutooo!

Una “malattia” dei nostri tempi.

Nella mia adolescenza tre punti cardine:

  1. i “No” categorici,
  2. le ciabatte minaccia
  3. e gli occhi fermi e severi di mia madre.

In quella di mio figlio: “Sì va bene” e pochi “No!” Ma spiegati nel dettaglio: dialogo e comprensione (sempre perché hai letto e approfondito).

Mamme ci siamo! Affrontiamo il vero mostro che non è l’adolescenza, ma i nostri timori, la paura di aver sbagliato e di non sapere come fare.

Armiamoci di calma e pazienza, respiriamo e lasciamo andare. I suoi ormoni fanno le capriole: attacchi polemici seguiti da abbracci, il “vaffa” e le scuse seguenti, disordine caotico, apatia allo stato puro e frizzante energia saranno il quotidiano.  Ci saranno momenti da urlo, ci saranno scontri, benedetti! Ci sarà tensione alle stelle. Niente paura: tra poco passa!

Ma tornata la calma, mentre vaghiamo per l’inferno della sua stanza (che deve poi sistemare da solo!), usando la prova olfattiva per distinguere cosa è da lavare e non (Sì! E’ così! Vi vedo già: lasciamo andare ma poi si deve sopravvivere…), ripensiamo a cosa gli abbiamo insegnato e trasmesso, ripensiamo a tutte  quelle letture, non dobbiamo temere, dobbiamo essere sicure di aver fatto un ottimo lavoro! E’ solo una fase di passaggio.

Dobbiamo solo trovare il giusto compromesso tra la minaccia della ciabatta di mia madre, le nostre preziose letture, la conoscenza di nostro figlio. Ricordate sempre che il nostro piccolo sarà un adulto frutto dei giusti no e giusti sì detti nel giusto momento.

Non dico che sempre semplice perché questi son tempi duri, ma noi mamme siamo armate di amore e migliori intenzioni.

Adolescenti e Social

Occhio ai social, facciamoli diventare uno strumento per crescere, conoscere, condividere, capire e vivere il reale, il virtuale è solo gioco da limitare a qualche minuto!

Non lasciamo i nostri figli adolescenti in balia dei social, stiamo insieme a loro per capire come usarli al meglio per avere il meglio. Condividiamo le esperienze per capire, anticipare, intervenire!

SuperMamma Level 1: Alessandra Serena

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