Va dove ti porta il cuore

Va’ dove ti porta il cuore - un libro che può cambia la vita

Fin da piccolissima sono stata un’assidua lettrice. Il mio primo libro è stato Cenerentola, con la copertina in rilievo, avevo 3 anni. Ho passato tutta l’adolescenza a leggere, leggere e ancora leggere. Riuscivo a “far fuori” un romanzo al giorno: ho letto tutti i classici, da Anna Karenina a Guerra e Pace, ho adorato gli scrittori russi, da Bulgakov a Hemingway .

Ma il vero libro che mi ha cambiato la vita, non so se in meglio o in peggio, è stato “Va’ dove ti porta il cuore” di Susanna Tamaro.

E’ una confessione di un’intera vita, una nonna che scrive alla nipote e racconta segreti e vita vissuta. Vite che si incontrano, si scontrano, di una nonna, una figlia e una nipote. Il libro è migliore del film. Sarà che quando leggi ti immagini i personaggi, come sono, cosa fanno. Il regista a volte interpreta a suo modo e non riesce a captare quello che lo scrittore voleva dire.

Me l’ha regalato mio padre in un momento triste e complicato della mia vita. E adesso che il mio papà non c’è più mi rendo conto di quanto mi capiva, mi leggeva dentro. E quanto mi manca e mi è mancato per una vita intera.

“Ogni volta in cui crescendo avrai voglia di cambiare le cose sbagliate in cose giuste ricordati che la prima rivoluzione da fare è quella dentro se stessi, la prima e la più importante.”

va dove ti porta il cuore libroE’ una storia di un amore nascosto, del vero amore davanti al quale niente può. Di una vita fatta di rinunce, di strade che non sono le nostre, che percorriamo a volte senza sapere bene dove portano e che poi ci pentiamo di percorrere ma ormai stiamo andando. Parla di un rapporto madre - figlia - nipote, di una figlia che non si sentiva abbastanza amata, di una nipote che cerca la sua strada. Questa nonna, questa donna, sposata ad un uomo di altri tempi, ma quanti ce ne sono ancora,..sposata non proprio per amore, forse per la posizione sociale, per la stabilità, ad un uomo molto diverso da lei, così viva, così moderna e così infelice. Ma all’amore non si comanda e incontra quello vero un giorno, e nasce una figlia.

Mi sono ritrovata in questo libro. Non per le storie in sé ma per il filo sottile che mi unisce ai personaggi. Forse mio padre vedeva nei miei occhi un po’ di lei. Forse vedeva la mia ribellione, la mia voglia di vita, la mia voglia di prendere tutto quello che la vita ci può dare. Ebbene è stato come dirmi: “Va’ dove ti porta il cuore”, segui il tuo istinto, vivi la tua vita non quella di un altro. E così è stato. Ho scelto di andare, di cambiare le cose, anche se dietro ho lasciato cocci e vuoti ancora adesso incolmabili. Ma sono fiera di averlo fatto. Auguro a tutti di leggere un giorno un libro che lo illumini, perché leggere è vita, è confronto, è conforto e scoperta.

“E quando davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere non imboccarne una a caso ma siediti e aspetta….Stai ferma in silenzio e ascolta il tuo cuore. Quando poi parla alzati e vai dove ti porta”.

Supermamma Cristina Brugliera

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